Vino Novello

Carni bianche ben aromatizzate per questo vino dal profumo delicato
Accostamenti e servizio
Vino versatile, si sposa con tutti i piatti, sia moderni che tradizionali e rustici, salumi, formaggi di media stagionatura e primi piatti, caldarroste e pasticceria salata.
Ottimo con piatti a base di carne di maiale e allo spiedo. Va benissimo anche fuori pasto, come compagno di una chiacchierata in allegria.
Servire a 14 gradi in calice medio. Non si stappa in anticipo e non va fatto decantare.
Da consumarsi preferibilmente entro i primi 6-12 mesi di vita.
Metodo di produzione
La tecnica di preparazione dei vini novelli si chiama macerazione carbonica o "fermentazione aromatica", perche' esalta notevolmente il profumo dell'uva che viene sottoposta a questo procedimento.
Con questo metodo, le uve vengono immesse ancora intere, non pigiate, nei serbatoi, che vengono chiusi ermeticamente dopo avere tolto tutta l'aria mediante l'immissione di anidride carbonica. All'interno della vasca viene a crearsi un ambiente totalmente asfittico, che induce i lieviti presenti sulle bucce a penetrare all'interno degli acini per ricavarne acqua ed ossigeno, innescando cosi' un processo di fermentazione intracellulare. Le uve rimangono in queste condizioni 6-10 giorni a seconda della loro qualita' e dell'oscillazione termica, dopo di che vengono finalmente pigiate, facendo fuoriuscire un succo un po' dolce che concludera' la sua fermentazione in altre vasche. La fermentazione alcolica tumultuosa termina nel giro di 24-30 ore, dopodiche' si spilla il vino che, nel giro di una settimana, si presenta profumato, morbido e gradevole al palato.